Consulenza educazione cinofila

L’idea di intersecare educazione cinofila e riabilitazione fisiatrica nel cane disabile o con difficoltà motorie , nasce dal desiderio di mettere al centro il benessere globale dell’animale: fisico, cognitivo ed emotivo.
L’educazione diventa strumento per la collaborazione attiva nella fisioterapia attraverso l’apprendimento di comandi utili al fine di facilitare le manovre fisioterapiche e le sessioni riabilitative ( ad esempio si può educare il cane a eseguire comandi specifici come sali, abbassa la testa, gira, ecc).
Inoltre è possibile Insegnare al cane a controllare il proprio corpo anche in condizioni di ridotta mobilità, cercando di prevenire scompensi posturali dannosi.
L’educazione può abituare il cane al contatto, alle manipolazioni e agli ausili (carrellini, imbragature, tappeti propriocettivi) riducendo stress, paura o resistenze.
Ogni esercizio fisiatrico può diventare anche un esercizio educativo: mantenere la posizione, seguire un target, orientarsi nello spazio o gestire la frustrazione in caso di difficoltà motoria.
L’educazione supporta il recupero della fiducia nelle proprie capacità, soprattutto dopo un trauma o un intervento chirurgico.
Partendo dal presupposto che il cane non ha la nostra stessa percezione della disabilità, è fondamentale fare un lavoro sinergico (educatore medico veterinario e proprietario) al fine di aumentare la motivazione e l’autonomia del cane, ciò richiede uno sforzo da parte del proprietario che deve imparare a guardare la disabilità come una risorsa e non come un limite. Bisogna quindi favorire l’esplorazione e l’interazione col mondo, anche in presenza di limiti fisici, attraverso esercizi disegnati sul singolo individuo - cane, considerata l’età il tipo di disabilità le attitudini di razza ecc…
Come sempre avviene col cane, o dovrebbe avvenire, bisogna basare tutto sulla relazione, ciò
aiuta il cane a sentirsi ascoltato, compreso nei suoi bisogni e nelle sue necessità, riducendo frustrazione e comportamenti disfunzionali legati alla disabilità (es. aggressività da dolore, apatia, isolamento).

È quindi nostro obiettivo attraverso la collaborazione tra educatore cinofilo e medico veterinario
formulare protocolli riabilitativi ad hoc, sulla base delle capacità cognitive e comportamentali del singolo cane, impostando un percorso graduale che tenga conto dei bisogni emotivi e sociali, nonché
insegnare ai proprietari a gestire il cane in casa nel modo più sicuro e motivante.